La storia di Biancaneve
La storia ha inizio quando una bimba dalla carnagione così chiara da meritarsi il nome di Biancaneve, si trova a dover vivere nel castello della sua matrigna Grimilde, donna tanto bella quando perfida e vanitosa.
Grimilde, per paura che la bellezza della fanciulla oscuri la propria, la fa vestire di stracci per svolgere tutti i lavori più umili al castello; nonostante questo però, la dolcezza e bellezza di Biancaneve vengono notate da un Principe di passaggio e che se se innamora.
La matrigna nel frattempo, consulta regolarmente uno specchio magico al quale chiede chi sia la donna più bella del reame, ricevendo sempre conferma di essere lei.
Un bel giorno però lo specchio sentenzia che la donna più bella del regno sia ora Biancaneve.
Grimilde non vedendoci più dall’invidia, incarica il suo fidato cacciatore di condurre la ragazza nel bosco e di ucciderla, ma l’uomo non volendo ubbidire agli ordini alla fine la fa scappare.
Passati i primi attimi di disperazione, Biancaneve si incammina tra gli alberi fino a trovare una casetta; dopo aver bussato e dal momento che nessuno risponde, decide di entrare e la trova in assoluto disordine; con l’aiuto dei suoi amici animaletti conosciuti nel bosco, pulisce e riordina tutto, poi sfinita si mette a dormire.
La casetta appartiene a sette nani Dotto, Mammolo, Pisolo, Gongolo, Eolo, Brontolo e Cucciolo, minatori di diamanti. Una volta tornati a casa e dopo i primi momenti di paura e perplessità, i sette nani accolgono Biancaneve e la invitano a restare con loro.
Consultando lo specchio magico, Grimilde viene però a sapere che Biancaneve è ancora viva e decide di trovarla e ucciderla da sola; con un incantesimo di trasforma in una vecchina e porta con sé un cesto di mele avvelenate; giunta alla case di Biancaneve le offre una mela che fa cadere la ragazza in un sonno mortale.
Nel frattempo i sette nani avvisati dagli animaletti del bosco, corrono in soccorso di Biancaneve e inseguono la strega che, nel tentativo di lanciare loro addosso un masso, cade in un burrone.
Credendo che Biancaneve sia ormai morta, i nanetti la pongono in una bara di vetro nel bosco per il funerale; proprio in quel momento passa di lì il principe che già aveva visto la ragazza e si ferma a darle un bacio. Biancaneve allora si sveglia avendo il principe rotto l’incantesimo di Grimilde e dopo aver ringraziato tutti i nani, parte con lui per il loro futuro insieme.
Un bel giorno però lo specchio sentenzia che la donna più bella del regno sia ora Biancaneve.
Grimilde non vedendoci più dall’invidia, incarica il suo fidato cacciatore di condurre la ragazza nel bosco e di ucciderla, ma l’uomo non volendo ubbidire agli ordini alla fine la fa scappare.
Un bel giorno però lo specchio sentenzia che la donna più bella del regno sia ora Biancaneve.
Grimilde non vedendoci più dall’invidia, incarica il suo fidato cacciatore di condurre la ragazza nel bosco e di ucciderla, ma l’uomo non volendo ubbidire agli ordini alla fine la fa scappare.
Biancaneve: il cartone
Il film originale della Disney che poi è anche il primo di quella che poi si può chiamare serie delle Principesse Disney è del 1937 ed è il primo film d'animazione di Walt Disney, ispirato dalla fiaba dei fratelli Grimm che hanno ripreso una tradizionale fiaba popolare europea.Biancaneve |